Italia Francia Gran Bretagna Germania

Vide panier

Tel 081 754 90 86

SUIVEZ-NOUS SUR



MEILLEUR CHOIX

Coupon

SUIVEZ-NOUS SUR

service à la clientèle

VOIR AUSSI

Un genitore quasi perfetto

indietro

Un genitore quasi perfetto (disponibile su Matecenalibri) è un libro scritto in modo molto amichevole e, soprattutto, senza tecnicismi né estremismi. Una lettura rivolta che si rivolge a tutti i genitori.

Il principio è che per essere genitori passabili (la ricerca della perfezione in questo campo rischia di fare più male che bene) bisogna avere fiducia nella propria capacità e nelle capacità (mentali ed emotive) del proprio figlio. Non guasta inoltre una certa capacità di empatia nei confronti dei bambini, per quanto possa essere difficile ricordare come ci sentivamo trenta o quarant’anni fa.

Il volume è suddiviso in tre parti: genitori e figli, lo sviluppo della personalità individuale e la famiglia, il bambino e la società.

 

Bettelheim non pretende di insegnarci il mestiere né per interposta persona ovvero la sua né per sua esperienza personale. Non punta quindi a darci un ricettario da seguire fedelmente spesso sbagliando sia perché non è sua intenzione sia perché un figlio sa quando non è farina del sacco del genitore.

 

Ci fa capire come un bambino non sia una tabula rasa come si credeva e che speso tanti screzi nascono perché i genitori non provano empatia e dimenticano cosa significhi essere stati bambini e figli. Infatti non si può pretendere di educare senza empatia ovvero senza immedesimarsi in quella persona. Tante azioni per noi scontate come l'ubbidire non lo sono, soprattutto se lo pretendiamo.

Serve poi disciplina che non significa essere rigidi ed imporre punizioni ma dare il buon esempio. Un capitolo è dedicato anche alle punizioni che secondo l’autore sono inutili e di breve durata. Anche se hanno efficacia è per poco perché per il bambino sono un’imposizione. Meglio arrivare a far capire veramente al bambino perché non si debba fare qualcosa o il proprio stato d’animo che non punire o alzare le mani

 

“(…) muovendo delle critiche a un bambino, nonché imponendogli quello che deve fare, si riduce il suo rispetto di sé perché si richiama la sua attenzione sulle sue carenze. Allora, anche se ubbidisce, in realtà non ha imparato nulla di utile, perché non viene incoraggiata la formazione di una personalità autonoma”.

Una lettura prioritaria e personale, illuminante in quanto d’autorità genitoriale in un mondo dove i genitori spesso hanno rinunciato al loro ruolo lasciando i figli nel caos educativo e non se ne rendono conto. Un libro per approfondire tanti temi familiari ma non vincolanti. L’intento è dare una voce confortante ed aiutare i genitori a sentirsi passabili e non perfetti. Adatto a genitori, curiosi, educatori ed interessati alle tematiche.

SERVICE À LA CLIENTÈLE

Vous avez des questions?
Contact Service à la clientèle:
330 85 96 55

COMMANDES

Livraison gratuite pour les
commandes de plus de € 99

ABONNEZ-VOUS A LA NEWSLETTER

Découvrez toutes les nouvelles aperçu
abonnant à la newsletter