Con “Il diario di uno psicopatico” siamo giunti alla terza avventura del Commissario Caterina Ruggeri, l’ormai nota poliziotta marchigiana nata dalla penna di Stefano Vignaroli, che scoprirà a sue spese una triste verità: anche la più tranquilla delle persone può trasformarsi in un efferato assassino. La trama del terzo thriller di Vignaroli è forse la più affascinante, perché l'autore scava nella psicologia dei personaggi, compresa quella della protagonista, Caterina Ruggeri, che si troverà ad affrontare una vera e propria sfida al buio.Il Commissario si troverà coinvolta nella più introspettiva delle sue avventure: scoprirà infatti che l’assassino è più vicino a lei di quanto nessuno osi immaginare, forse è un membro della sua stessa famiglia. Dovrà scavare nel suo passato e nel suo inconscio per arrivare alla soluzione, ma quando questa sembra essere a portata di mano, ecco nuovi colpi di scena a cambiare le carte in tavola. Sembra che lo psicopatico si diverta a creare a bella posta situazioni imbarazzanti per la nostra poliziotta, che incalzata da questore, magistrato e giornalisti, deve giungere in fretta a una conclusione plausibile. Ci riuscirà?Ancora una volta, si ritrova con piacere la descrizione di luoghi meravigliosi, che aiutano a soffermarsi su quei particolari che non capita mai di osservare. Scorrevole, intrigante e il modo con sui è scritto stimola la curiosità a proseguire nella lettura.