Con colpevole ritardo, anche per il mese di novembre torna la nostra rubrica sulle nuove uscite in libreria. Questo mese ci sono alcuni titoli che sono destinati a stuzzicare la curiosità della fanbase di alcuni dei maggiori artisti e/o prodotti degli ultimi anni. Andiamo a scoprire cosa suggerisce Matacena Libri.

• Ho sposato Pablo Escobar: Victoria Eugenia Henao i fan della serie Netflix Narcos l'avranno conosciuta come Tata. Parliamo della moglie del re indiscusso dei narcotrafficanti colombiani, Pablo Emilio Escobar Gaviria. L'autobiografia della donna nel periodo in cui era sposata con Escobar è solo l'ultima uscita in ordine di tempo nel filone in questione, che sfrutta un nuovo divismo del narcos più famoso di sempre. Ne mostra, inoltre, il lato intimo e umano attraverso una narrazione domestica che lascia man mano spazio al dolore della spirale di violenza innescata dallo stesso uomo. 
• Scavare fossati, nutrire coccodrilli: ritorna Zerocalcare, il geniale illustratore romano, in questi giorni al MAXXI di Roma con una sua grande "personale". Lo fa attraverso un volume curato da BAO e contenente quattro storie a fumetti mai stampate prima. Ne viene fuori una sorta di antalogia del disegnatore di Rebibbia, ricca di inediti mai visti prima e capace di tratteggiare come non mai il suo profilo.
• Questa è l'ultima volta che ti dimentico: tra le più apprezzate interpreti e autrici della nuova canzone italiana (con la speranza che duri più di qualche disco, come molte altre meteore di questi tempi), Levante dimostra di saperci fare anche senza musica in sottofondo. Chi voleva "Se non ti vedo non esisti" come unica incursione editoriale dell'artista si ricrederà con "Questa è l'ultima volta che ti dimentico", un elogio alle cicatrici che ci lascia la vita (come un amore finito) ma senza le quali non saremmo le persone che ora siamo.
• Fuoco e sangue: qualcuno malignamente ironizza sul fatto che tutta questa produzione di libri sulla saga del Trono di Spade serva in realtà a George R.R. Martin a monetizzare, dall'altra a celare il fatto che non sappia nemmeno lui che finale dare alle sue Cronache del Ghiaccio e del Fuoco che invece nel suo riadattamento televisivo (con il contributo alla sceneggiatura dello stesso Martin) si avvia verso una conclusione e verso lo scontro tra i non-morti e gli umani. Però, Fuoco e Sangue è un'opera forse arrivata anche in ritardo, importante per contestualizzare in maniera definitiva il mondo di fantasia creato dalla geniale mente dell'autore fantasy. Equiparabile al Silmarillion di Tolkien.