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I miei anni in Autodelta. La lunga strada verso l'Europeo 1971 - € 35,00

<p>Autore: Gian Luigi Picchi</p> <p>Editore: Drive Experience</p> <p>Pagine: </p> <p>Libro Gian Luigi Picchi Campione Europeo Autodelta 1971. Titolo : I miei anni in Autodelta - La lunga strada verso l'europeo 1971. Estratto del libro: "I vecchi box del 'Ring si trovavano in un ampio piazzale interno e le vetture venivano lasciate l&igrave; per la notte, chiudendo a chiave le serrande di ogni rimessa. Nell'intervallo del pranzo, tuttavia, i meccanici non sempre abbassavano le serrande completamente. Ebbene, il gioved&igrave;, tornando dal breve spuntino fatto nel bar insieme con i meccanici, in gruppo ci avvicinammo al secondo box, rialzando la serranda. Sotto la GTAm che era sui cavalletti vedemmo delle gambe, i meccanici le afferrarono e le tirarono. Erano tre ingegneri della fabbrica giapponese che in quella occasione aveva schierato delle vetture con motore rotativo. Stavano fotografando lo slittone della nostra auto. Con loro grande imbarazzo, ma anche con il nostro, furono allontanati piuttosto rudemente dai meccanici e uno dei tre prese anche una pedata per punizione".</p>


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I miei anni in Autodelta. La lunga strada verso l'Europeo 1971

Ref. 9788894280326

Autore: Gian Luigi Picchi

Editore: Drive Experience

Pagine:

Libro Gian Luigi Picchi Campione Europeo Autodelta 1971. Titolo : I miei anni in Autodelta - La lunga strada verso l'europeo 1971. Estratto del libro: "I vecchi box del 'Ring si trovavano in un ampio piazzale interno e le vetture venivano lasciate lì per la notte, chiudendo a chiave le serrande di ogni rimessa. Nell'intervallo del pranzo, tuttavia, i meccanici non sempre abbassavano le serrande completamente. Ebbene, il giovedì, tornando dal breve spuntino fatto nel bar insieme con i meccanici, in gruppo ci avvicinammo al secondo box, rialzando la serranda. Sotto la GTAm che era sui cavalletti vedemmo delle gambe, i meccanici le afferrarono e le tirarono. Erano tre ingegneri della fabbrica giapponese che in quella occasione aveva schierato delle vetture con motore rotativo. Stavano fotografando lo slittone della nostra auto. Con loro grande imbarazzo, ma anche con il nostro, furono allontanati piuttosto rudemente dai meccanici e uno dei tre prese anche una pedata per punizione".

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